venerdì, gennaio 01, 2016

Snow is my favourite and my best

C'è questo libro di Charlie&Lola che ha il titolo del post: Lola ha sentito alla tv che nevicherà e non si stacca più dalla finestra finché non vede i primi fiocchi che cadono. E a quel punto inizia a dire al fratellino che devono andare fuori a giocare, ma è mezzanotte e per terra ancora non c'è neve per giocare, così lui la convince a tornare a letto e la mattina dopo tira giù tutta la famiglia dal letto perché vuole andare al parco a giocare. Tranquilli, non vi voglio rovinare la sorpresa, non vi racconterò come va a finire, potete leggerlo o guardarvela qua sotto.


Anche l'omino delle previsioni del tempo di qui dice che domani nevica, ma io non so bene se crederci o no. Non ho intenzione di aspettare alla finestra tutta la notte, anche perché pare che inizierà domani in tarda mattinata e sinceramente non credo di poter vegliare per ore in attesa della neve.
Questo nuovo anno è iniziato in modo davvero singolare, i miei genitori sono partiti alla volta della Lombardia per una breve fuga in solitaria, loro che erano soliti preparare cenoni luculliani per decine di invitati, noi siamo stati a cena da una coppia di amici e abbiamo scoperto solo adesso di aver stappato lo spumante con un minuto di anticipo, vatti a fidare della tv e oggi, dopo il pranzo a casa di amici, sia io che mio marito volevamo solo collassare sul divano morti di sonno. Sono le 21.30 del primo gennaio, la piccola iena dorme da un'ora (il salto del pisolino pomeridiano è sempre fatale), mio marito da mezz'ora e io ho dormito prima di cena e adesso sto guardando in tv l'ennesima replica di Grey's Anatomy. C'è la puntata della voragine.
Alla luce di queste premesse cosa posso attendere per domani, oltre alla neve? Che gli uomini di casa si riprendano, questo è sicuro. Alla iena basterà una bella notte di sonno, a mio marito non so, ormai sono 2 mesi che ne ha sempre una, tra placche, raffreddore e stomaco in subbuglio quasi non lo riconosco più: da domani quindi mi piacerebbe ritrovarlo in salute.
Lola adora la neve e vorrebbe averla tutti i giorni, allora Charlie le spiega che se ci fosse sempre la neve farebbe freddo, non potrebbe andare al mare o indossare il suo vestito a righe preferito. E' proprio vero: quando succede qualcosa che ci piace vorremmo non finisse mai e invece deve finire perché altrimenti non potremmo goderci le giornate di sole e il vestito a righe.
Quando passiamo una bella giornata vorremmo che tutta la vita fosse così e invece non può e non deve essere così, perché ci abitueremmo ad essere felici e finiremmo per non esserlo più.
Aspettiamo la neve anche noi allora, per la iena sarà bellissimo: non l'ha praticamente mai vista e poi tutti i bambini adorano la neve. I grandi invece la vedono bene solo in cima alle montagne, in città sembra solo una scocciatura; sarebbe bello tornare a vedere le cose per quello che sono tralasciando il contorno. La neve è un fenomeno che ha bisogno di particolari condizioni di temperatura, umidità e pressione, una specie di piccola magia. Che noi non siamo più capaci di vedere.

2 commenti:

Lidia
sabato, gennaio 02, 2016

Che bello Lucia!!! Leggo il tuo post proprio mentre fuori stanno scendendo degli enormi fiocconi di neve!!! Anche Gloria ha praticamente visto oggi la neve per la prima volta... (l'anno scorso era troppo piccola) e l'ha pure chiamata "ne'e"... :-) E' proprio vero che le piccole cose sono quelle che ci danno più gioia!

luciaaaa
martedì, gennaio 05, 2016

A Torino alla fine niente neve, come avevo sospettato... chissà se arriverà nei prossimi mesi.

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