giovedì, maggio 05, 2016

Una mattina, all'improvviso

Avete presente quando vi "sentite" qualcosa? Il vostro sesto senso vi dice una cosa e voi non potete fare altro che ascoltarvi?
Durante la gravidanza della piccola iena io avevo spento tutti i miei recettori: non riuscivo ad entrare in contatto con lei e forse neanche con me stessa e lei probabilmente si era adattata a questa situazione perchè si muoveva pochissimo e in generale la sentivo poco. Ho continuato a fare la mia vita di sempre fino all'ultimo giorno di gravidanza: spesa, passeggiate, piscina anche due volte alla settimana, non mi sono negata proprio niente. E non mi pesava affatto.
Questa volta invece le cose sono davvero diversissime: questo bambino non sta fermo un attimo, come se mi volesse ricordare 24/7 che lui c'è ed è lì, nonostante tutto quello che è successo in questi mesi, nonostante la fatica di una vita con piccola iena al seguito, nonostante la mia stanchezza.
La sua agitazione per ora mi fa pensare ad un bambino molto diverso dalla piccola iena: magari lui sarà un po' più interessato alla mobilità e alla fisicità, magari ci farà impazzire di notte o forse sarà solo un saltapicchio turbinante. O magari nascerà già stanco :-O
Questa mattina verso le 5,30 però tutto questo movimento mi ha acceso un altro pensiero, una sensazione nuova legata a lui, una cosa che ancora non mi aveva mai detto. Si muoveva tanto e mi faceva male, come se mi stesse sbriciolando le ossa del bacino, una cosa piacevole insomma. Ed ecco arrivare all'improvviso un pensiero: e se questo bambino, a differenza della piccola iena bradiposa, avesse deciso di sorprenderci uscendo dalla pancia prima del tempo?
Quindi caro bimbo ancora senza nome, eccoti una bella spiegazione del perchè devi restare ancora al tuo posto per un mesetto almeno: non siamo pronti, niente è pronto per il tuo arrivo, neanche il tuo nome. Volevo cucirti un sacco nanna e ancora non ho neanche iniziato a montare il cartamodello che ho stampato, volevo sistemare le tue cose nell'ex mobiletto della stampante, ma è ancora vuoto. Volevamo sistemare per bene la culla legandola al lettone, ma giace ancora a pezzi sotto il nostro letto in attesa di montaggio. Volevo anche portarmi avanti col lavoro cucendo i sacchi per la scuola materna che a settembre inizierà la piccola iena, ma ancora niente. Volevo sistemare un po' la casa, magari pulire le finestre (ok, in questo chiederò l'aiuto del marito) e creare un posto per il tuo fasciatoio sulla scrivania che abbiamo in camera da letto. Ah, a proposito di fasciatoio, dobbiamo ancora comprare il tappetino: quello che avevamo comprato per la piccola iena si era tutto rotto e scolorito e l'abbiamo buttato via. Devo ancora preparare la borsa per l'ospedale, vorrei aspettare il bilancio di salute che farò tra 10 giorni presso il punto nascita che ho scelto, non c'è un motivo reale, ma mi sento così.
Devo ancora lavare i vestitini che ho comprato, compresi quei due body bianchi con la luna disegnata che ho scelto insieme alla piccola iena quando ancora potevi essere un fratellino o una sorellina e che mi piacerebbe indossassi subito dopo la nascita. A questo proposito dovrò istruire per bene il babbo, visto che sarà lui a mettertelo.
E poi siamo ancora in alto, altissimo mare, con la gestione del tuo fratellone: dove lo mettiamo mentre noi andremo in ospedale? Riuscirà la nonna ad arrivare in tempo? Per sapere qualcosa in più dobbiamo aspettare le prossime settimane e vedere come procederà la terapia della zia.
Allora facciamo così: io ti chiedo di collaborare da questo punto di vista, restando ancora al tuo posto per qualche settimana e io, da parte mia, ti prometto di assecondare di più la tua irrequietezza, magari me ne starò un po' più tranquilla, in piscina meno nuoto e più paperetta col tubo, meno avventure urbane con la iena e più relax. Io farò del mio meglio, ma devi farlo anche tu, perchè un'altra giornata iniziata come quella di oggi mi farà subito partire mille pensieri. E invece avevo detto a me stessa che questo ultimo mese me lo sarei goduto e tu devi aiutarmi a farlo perchè credo che ne abbiamo bisogno entrambi.

2 commenti:

Unknown
mercoledì, maggio 11, 2016

Fagli cantare da samu una ninna nanna...tipo comfortably numb

luciaaaa
martedì, maggio 17, 2016

:-) potrebbe farlo sul serio... per adesso si limita a bussare sulla pancia dicendo "toc toc" e poi stacca subito la mano

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